MORTEROLO: SUNDAY MORNING RIDE

Cedere alle provocazioni a volte è dannoso. Postare un tracciato ciclistico sulla pagina facebook di Ortu è dannoso.

Il danno inizia domenica mattina con la sveglia alle 6:00, colazione con patata lessata la sera prima, caffè, yogurt+muesli, pane tostato e burro d’arachidi. In aggiunta la sera prima Ortu aveva preparato il cibo per la gita del giorno … sembrava di essere alla prova del cuoco dio caio!

Partiamo alla volta del paese il cui nome ci sfuggiva sempre , e non vi dico l’imbarazzo per chiedere le indicazioni : “Scusi la strada per Sandalo? Per Dove?Per Sandolo, Seddolo,Saddolo, Gongolo…… Ahh Sonadalo!” Durante il tragitto ci fermiamo a contemplare il panorama, ogniuno a modo suo….

Prima di partire ci attrezziamo a dovere, senza tralasciare gli snack artigianali preparati la sera prima a base di riso cantonese ( “questo Frank è per la energia imediata!” e brioche con mortadella-burro d’arachidi-marmellata( “questo è per la energia lunga”),ma soprattutto i “frutti proibiti” che tanto ci piacciono. Anche a Cinzia piacevano….ed il termometro dell’ammiraglia è fermo sui 12 gradi!

Partiamo carichi di tutto e dopo un quarto d’ora ci troviamo a Mazzo di Valtellina, ed il nome è tutto un programma nel senso che adesso bisogna farsi il mazzo. Iniziano i dolori con la salita al Mortirolo, ma dopo 20 metri  succedde che il mio cambio fà un rumore turco! Ci fermiamo e per fortuna non è nulla di grave, bastava tirare indietro un pò la ruota! Peccato, speravo si fosse spaccato tutto…lo speravo di cuore…invece meno male perchè altrimenti dovevo salire col 24. Prima di ripartire Ortu si ferma a controllare  la banana che gli è scivolata dalla tasca posteriore del jersey…

Che dire la salita è interessante, io avanzo con orgoglio pensando ai pionieri del ciclo, o a Pantani che sale il Galiber o a Rocco che si infiltra in una gara di professionisti a Berlino come Riccò,….o alla mazza d’oro di Fano, insomma cerco di farmi coraggio mentre Ortu mi Urla “dai Frank, e qui espiana c’è solo una curva…” e altre cose false, ma io lo so, e apprezzo il gesto da parte sua. Ortu è un buon compagno di merenda! Fatto stà che Ortu sparisce ed io col mio ritmo che a piedi ero più veloce salgo verso la meta. Al monumento a Pantani dei bikers mi incitano ed io avanzo pensando che il monumento è lì anche per mè.

Appena raggiunto il passo mi becco il bontempone di Ortu che mi aspetta seduto con la faccia interrogativa…

E li che mangia il golosone è mi sa che è arrivato alla frutta! Ma lo vedo un pò stanco, come se questa volta abbia fatto il passo più grande della gamba, come se avesse chiesto troppo alle sue gambe, ed allora gli chiedo se vuole mangiare anche la mia frutta, che un pò di più non fà mai male…

Ma lui nulla dice che è apposto per cui facciamo due foto sotto al tabellone  e poi riprendiamo la discesa verso Ponte di legno. Le Pipe mettono l’adesivo su un’altra importante insegna! Arrivati a Ponte di legno riinizia la salita che non è molto impegnativa, se ti fai solo quella, il problema è che le gambe cominciano ad essere un pò dure a causa del Morte-rolo! Ci fermiamo a riempire le borracce e a riprendere fiato e ci uniamo ad un ciclista Bresciano nella salita al Gavia, ma dopo  qualche chilometro lo lasciamo andare perchè non riusciamo a tenere il suo ritmo.

Io ho finito sia il cibo energia lunga, che quello energia breve, quindi attacco dei gel a caso e chiedo ad Ortu se ne voglia un pò ma lui mi dice di no, che non vuole il mio cibo energetico chimico, che vuole solo cose buone, e allora avanziamo lo stesso, io davanti e Ortu a ruota, sotto il sole che brucia verso sto cazzo di Gavia! Ed è qui, dopo poco, che ad un certo punto sento le parole che mai avrei voluto sentire: Ortu mi dice VAI PURE AVANTI COL TUO RITMO! Puta! mi giro e vedo Ortu in compagnia dell’uomo col martello che sostano a lato strada!

Cavoli non posso crederci! Come Armstrong al Tour anche la Pipa più valorosa è caduta! Caduta per poi rialzarsi ovvimente! Io a questo punto comincio ad avere dubbi sul fatto che riesca ad arrivare in cima. Quindi, giusto il tempo di rincuorare Ortu, promettendogli tanta frutta lusso una volta arrivati al passo, e ripartiamo per portare a termine  l’impresa.

La salita è a tratti impegnativa ma sappiamo che ormai non manca molto. Arriviamo al tunnel più buio del mondo e per giunta in salita , lo superiamo e vediamo il cartello 4 km. La Fine è vicina! La mia fine intendo, perchè nonostante sia più avanti di Ortu di circa 70 metri, 4 km possono essere eterni.Difatti di li a poco son costretto pure io a fermarmi un attimo a far riposare le gambe. Poco male, attendo il mio compagno di merende e poi ripartiamo. Cima Raggiunta!

Qui ci fermiamo per rifocillarci un attimo, in fin dei conti avevo fatto una promessa ad Ortu, una promessa alla frutta, visto che siamo alla frutta pure noi, e quindi parcheggiamo le bici in stile velodromo e ci riposiamo un attimo a riposare prima di entrare al bar, ed una volta dentro scopriamo dove è andato a finire il Cook !

Per le cronache non abbiamo mangiato la zuppa di farro ma un panino unto con la salciccia! Qui facciamo un incontro interessante, una fanciulla non più tanto fanciulla che si siede sulla panca vicino a noi e con la quale scambiamo due chiacchere leggere tipo ” ..ero sposata con uno di Vicenza..”  oppure “conosco bene il Friuli”..insomma era una coguar o una milf o qualcosa di silmile perchpè quando salutiamo e riprendiamo la discesa Ortu mi dice in confidenza ” oh ma quella tipa lì? Non ha fatto altro che guardarmi el pacco per tutto el tempo” ! Ah ah magari lavora per una azienda che fà fondelli da ciclismo, dico io! Scendiamo perchè il giro non è ancora finito…

LA discesa prosegue bene e arriviamo fino a Bormio in un attimo, e qui ci viene in mente che la prossima volta potremmo sgranocchiarci lo Stelvio con qualcos’altro di dessert….ma al momento il piano è raggiungere Sondalo. Qui causa una deviazione di percorso causa lavori siamo costretti a farci un’altra salitina leggera ma che unita al tutto mi spezza letteralmente le tibie! Però siccome nulla viene a caso è qui che incontriamo un’ciclista con completino Astana col quale ci fermiamo a fare due chiacchere! Ci chiede da dove veniamo visto che sembriamo due profughi, e noi gli raccontiamo il giretto, poi mi guarda e mi dice ” cos’hai li di corona, la 42?” Io annuisco e lui ci dice di essere il meccanico dell’Astana! Per noi è come incontrare una bella faiga! E il Mauro gentilmente, capisce che ha a che fare con gente seria per cui ci invita nei paddock dell’Astana al giro di Lombardia! E tira anche una frecciatina ad Ortu dicendogli così poi cambi le borracce dell’euskatel  con quelle nostre! Ma mi sa che Ortu si terrà le sue, comunque le pipe sono invitate formalmente al giro di lombardia! Che stile!

Che dire , è stata dura ma con i miei potenti mezzi ho portato a termine il giro! La prossima volta cureremo di più l’alimentazione onde evitare soste forzate!

Pipe Gang Bang Bang

13 Responses to “MORTEROLO: SUNDAY MORNING RIDE”

  1. giusto per completare la cronaca… ortu portava un carbonio con 39-28. Mr Dolfo un acciaio anni 80 con le corrispondenti leve di cambio nel tubo oblicuo e un bel 42-26 per salire veloce. Facio sempre più fatica a crederlo ed ero pure li… un po andato a momenti, ma li 🙂

  2. l’acciaio vince sempre! bell’impresa con una bc dell’80 e quei rapporti! vedere ortu (un po’) in difficoltà è come vedere quegli animali rarissimi..

  3. magari un giorno sarò pronto anche io per un’impresa come la vostra… brave ragazze!

  4. domenica prossima?

  5. che nostalgia ragazzi!

  6. Frank mi stavo rovesciando il caffè bollente addosso per colpa tua ah ah. Pipe Gang. I Migliori.

  7. …vi aspetto sabato per crostis e altre salite!!!

  8. BRUTAL!!!

    Questo è un piccolo passo per le Pipe, ma un balzo da gigante per l’umanità.

  9. Il crostis può attendere…..anzi il crostis deve attendere! Be Human, be Pipes! #5 Harden the fuck up in the motto!

    FRANCKX

  10. ma in quell’urna ci sono le mie ceneri?

  11. storie di vero ciclismo …

  12. Grazie Loca! Nell urna c’era uan zuppetta di farro..ma noi abbiamo puntato su un panino con la sarcicciazza!
    Cook : la fenice risorge dalle sue ceneri!

    Franckx

Leave a comment